Dubamix a Brescia
Sabato 21 gennaio 2017 presso CSA Magazzino 47 a Brescia è in programma DUBAMIX + Foreign Dubber feat. Mekis from Road to Zion + Kaifa Dub Kultur a seguire BRESCIA LOVE REGGAE
In collaborazione con Cockroach Int. Production, il CSA Magazzino 47 ha il piacere di ospitare per la prima volta a Brescia: Dubamix Frutto di una rivolta libertaria e di un amore viscerale per il dub, Dubamix vede la luce nel 2003. Ispirato dal dub così come dal reggae di ieri, dall’elettro dub d’oggi come da Haydn, Bach o Dvorak, ecco il fondamento musicale di Dubamix. L’originalità di Dubamix è di incorporare estratti di discorsi di politici. Così Dubamix li piazza di fronte alle loro contraddizioni e vi oppone un messaggio libertario, anticapitalista, antifascista. Dopo tre anni di lavoro, Dubamix firma il suo primo album « Mix A Dub » nel dicembre 2008: 15 titoli di composizioni elettro-dub originali, in cui sample musicali da Bach a Public Enemy e estratti di discorsi di politici si mescolano. Le composizioni di Dubamix si ritrovano poi condivise sul web (oltre 220.000 ascolti su jamendo.com), il CD viene rilasciato durante alcune manifestazioni a Parigi, Marsiglia, Lione, Notre Dame des Landes… ma anche sulle onde FM (Francia inter, Radio Libertaire, FPP, Radio Mille Pattes …). Da maggio 2011, Dubamix perlustra le strade di Francia, condividendo così la scena con Brain Damage, Kanka, Zenzile, Les Têtes Raides, Lyricson, Iphaze, La Caravane Passe, Missil, Zoufris Maracas… Concerto dopo concerto, Dubamix perfeziona un live originale nel quale suono e video si mescolano e in cui sample e strumenti acustici dialogano. Forte di questa esperienza live (più di 80 concerti), Dubamix ritorna nel 2014 con il suo secondo album “Pour qui sonne le dub”, tanto atteso dal pubblico e dagli internauti. Dubamix propone allora un live set appoggiandosi su sample di ieri e d’oggi e su una rivolta sempre intatta contro le ingiustizie sociale e la xenofobia. Fedeli all’originalità di Dubamix, spirito di rivolta e bass culture si ritrovano allora radunati in uno show accattivante su ambienti elettro-dub, UK steppa, reggae, drum’n’bass. link: https://www.dubamix.net/ In apertura: + Foreign Dubbers + Mekis from Road To Zion Dopo decennali esperienze in differenti band di respiro internazionale Gibo Butchers e Joe Zampiceni si incontrano nel 2014 e, data la comune passione per il Reggae e per il Dub, progettano la creazione dei Foreign Dubbers. Influenzati dalla scena dub Europea, ma soprattutto quella Francese di stampo urbano iniziano a provare senza sosta alla ricerca del proprio suono. Batteria analogica e mixer alimentato a multitrack ed effetti portano a sonorità ElectroDub, ritmi in levare ed echo delay, ma lasciano spazio a contaminazioni Rock, Punk e World. In aprile 2016 presentano il loro primo EP “Drum & knobs” che oltre ad esser presentato alla Festa di Radio onda d’urto porta i Foreign Dubbers a suonare nel Ottobre dello stesso anno a Londra. Nel gennaio 2017 presenteranno il nuovo EP “BOA STATENTI” registrato a Villa gasulÏ e mixato/masterizzato presso il Red carpet studio di Brescia da Marco Caldera. Per questo live, i Foreign Dubber verranno accompagnati dalla voce di Mekis, fondatore, Dubmaster & MC dei Road to Zion, gruppo Electro Dub bresciano che vanta collaborazioni internazionali ed esperienze pregresse sui migliori palchi del nord Italia. link: https://foreigndubbers.bandcamp.com/ https://www.mekis.it/ + Kaifa Dub Kulture (Dub Live Show da Bergamo) DOPO IL LIVE…. Brescia Love Reggae La crew della musica in levare di Brescia. Dancehall, Reggae, New Roots e Black Music dai migliori artisti internazionali, il tutto mixato da: + Giunta Lovva Sound + Pipeline Sound + Balbo Selektor link: https://www.facebook.com/Brescia-Love-Reggae-1336470339702192/?fref=ts
Durante la serata bar autogestiti, pane e salamina, enoteca, Libreria Quarantasette e tanto altro!
Apertura cancelli ore 21.00
INGRESSO CON SOTTOSCRIZIONE 5 euro dalle 21.00
SUPPORT: www.magazzino47.org Su Facebook e Twitter: CSA Magazzino47 www.radiondadurto.org Su Facebook e Twitter: Radio Onda d’Urto